giovedì 15 novembre 2007

The Wizard of Oz is Dead


Ci sono dei film che ti entrano dentro e non escono piu, ti rapiscono ogni volta, ormai sempre piu vecchi e partoriti da un cinema ancora giovane e ingenuo ma sincero.
La poesia racchiusa in quelle immagini sono senza tempo, ma invece il tempo consuma e sembra che il Mago di Oz sia morto o ucciso dal mio ego, forse no forse dorothy è cresciuta e ha scoperto il sesso oppure il viale dorato è stato divelto dall'avidita dei mastichini... ma gli stolti i vuoti e i meschini non sanno più raggiungere il Verde Reame... o piu semplicemente io sto crescendo in un mondo che è diverso da quello che immaginavo nella mia infanzia.
Dedicato a tutti i cuori che restano giovani:

Somewhere over the rainbow
Way up high
There's a land that I heard of
Once in a lullaby

Somewhere over the rainbow
Skies are blue
And the dreams that you dare to dream
Really do come true

Some day I'll wish upon a star
And wake up where the clouds are far behind me
Where troubles melt like lemondrops
Away above the chimney tops
That's where you'll find me

Somewhere over the rainbow
Bluebirds fly
Birds fly over the rainbow
Why then, oh why can't I?
Some day I'll wish upon a star
And wake up where the clouds are far behind me
Where troubles melt like lemondrops
Away above the chimney tops
That's where you'll find me

Somewhere over the rainbow
Bluebirds fly
Birds fly over the rainbow
Why then, oh why can't I?

If happy little bluebirds fly
Beyond the rainbow
Why, oh why can't I?

1 commento:

Nottola ha detto...

...Incredibile sincronismo!
Mentre organizzavo il materiale del mio blog (immagini, scritti e film preferiti) arrivi tu...con Il mago di Oz!
E'uno dei miei racconti preferiti, il film, anche se ingenuo nelle soluzioni tecniche, è così espressivo ma nn voglio andare oltre..non voglio con la "lettura critica" togliere poesia.
Perchè è vero Folli quello che dici.
Siamo cresciuti questo è vero ma in un mondo che opprime, rimuove, squalifica la poesia, la speranza, la magia, i sogni...

Giorni fa passeggiavo e percorrendo la via principale ho avuto una splendida visione.
Ai lati delle strade foglie dorate in terra
tantissime e la luce esaltava tutto questo...e allora mi sono fermata con il mio cagnolino (che non si chiama TOto) e ho avuto il desiderio di sbattere i tacchi; non l'ho fatto!

Mi sono accontenta di strizzare gli occhi per potenziare la visione, nella distorsione.
Io credo che la strada dorata da qualche parte esista ancora, in una dimensione prossima alla realtà, dobbiamo imparare nuovamente a guardare.
ciao e grazie
Nottola