venerdì 28 dicembre 2007

mercoledì 12 dicembre 2007

Ásatrú

Non abbiamo piu il coraggio di soffermarci sul lento incedere delle nostre vite... Life is change with or without you

mercoledì 5 dicembre 2007

Il triplice destino di Ralph Cranfield




Fin dalla giovinezza Ralph Cranfield si sentiva destinato a gandi cose. Era un'idea che aveva assorbito...... , era diventato un'articolo di fede la convinzione che tre meravigliosi avvenimenti della sua vita dovevano essergli confermati da altrettanti segnali.


Il primo di questi fatali eventi, forse quello che la sua fantasia giovanile accarezzava piu ardentemente, era la scoperta della fanciulla, unica tra tutte quelle della terra che poteva renderlo felice con il suo amore.


La seconda convinzione era che esistesse un grande tesoro nascosto in qualche posto della terra, di cui sarebbe stato rivelato solo a lui il luogo della sepoltura.


Il terzo e ultimo dei miracolosi eventi nella vita di quest'uomo predestinato doveva essere il conseguimento di una vasta influenza sul suo prossimo.


Con questo luminoso futuro davanti a se e accalorato dalla sua giovane fantasia Ralph Cranfield si era messo in cammino alla ricerca della fanciulla del tesoro e del venerando saggio che gli avrebbe offerto un vasto impero. Aveva trovato quel che cercava? No, purtroppo nn aveva l'aspetto di un vincitore che aveva conseguito un piu nobile destino dei suoi simili, ma piuttosto quello tetro di chi deve combattere contro continue ed insolite avversità.


Pochi cambiamenti eranno avvenuti nel villaggio anche se piu di dieci anni erano passati ma qualcosa era cambiato, battendosi la mano sul petto disse " Ecco che cosa è cambiato! chi è quest'uomo oberato di pensieri e di affanni, stanco di vagabondare per il mondo, carico di speranze deluse? Non è ritornato il giovane che è partito cosi gioiosamente!"




Un omaggio a Nathaniel Hawthorne e ai suoi racconti che ho finito di leggere nei giorni passati.

I Fantasmi avvizziti

Ci sono talmente tante frasi sparse nei libri che è inutile mettersene a scrivere altre, e pur scritte secoli fa rivivono nel momento in cui le facciamo nostre e di colpo avremmo voluto scriverle per cogliere delle sfumature di cio che ci circonda come ad esempio quella che segue:



"....... Alcune persone, sono cosi provate dagli anni e dai dolori che non sembrano essere mai state giovani e spensierate. E' piu facile immaginare che questi cupi fantasmi siano stati mandati al mondo gia decrepiti e avvizziti quali li vediamo oggi, inclini soltanto al dolore e alla sofferenza, ai capezzali di morte e ai funerali. Gli stessi abiti a lutto della loro vedovanza sembrano connaturati alla loro esistenza, e tutti i loro attributi si combinano per renderli simili a tetre ombre che si aggirano stranamente alla luce dell'esistenza umana......"

"Il Bocciolo di Rosa di Edward Fane"

sabato 1 dicembre 2007